Un piedipiatti a Beverly Hills – Axel F, recensione: Eddie Murphy torna in un godibile mix di azione e commedia (solo su Netflix)
La recensione di Cineblog di Beverly Hills Cop 4 con Eddie Murphy, Joseph Gordon-Levitt e Kevin Bacon.
Un piedipiatti a Beverly Hills – Axel F aka Beverly Hills Cop 4 è finalmente approdato su Netflix, ma la strada per questo quarto film è stata lunga e difficile dopo due primi film ormai di culto e un terzo, davvero pessimo, che aveva praticamente concluso malamente il franchise negli anni ’90.
Una lunga e travagliata fase di sviluppo
- Un primo annuncio viene dato a metà degli anni ’90 e vede coinvolta la Eddie Murphy Productions, prima che il progetto finisse in un limbo bloccato in una interminabile fase di sviluppo.
- Nel giugno 2001 viene annunciato che Jason Richman era stato assunto per scrivere un trattamento per Beverly Hills Cop IV dopo che i dirigenti erano rimasti colpiti dalla sua riscrittura del thriller Bad Company.
- Nel settembre 2006, una sceneggiatura, che era una fusione di diverse bozze precedenti e descritta come un tentativo di riconquistare il “feeling dell’originale” viene approvata da Murphy, che ammete che una delle sue motivazioni per realizzare un quarto film era quella di compensare il fatto che il terzo film era stato “orribile” e “non voleva lasciare (la serie) in quel modo”.
- Nel maggio 2008 viene reclutato il regista Brett Ratner (Rush Hour). Nel luglio 2008, Michael Brandt e Derek Haas vengono assunti come sceneggiatori. La nuova bozza, daltitolo provvisorio “Beverly Hills Cop 2009”, vede Foley tornare a Beverly Hills per indagare sull’omicidio del suo amico Billy Rosewood. La sceneggiatura alla fine venne rifiutata.
- Nell’ottobre 2011, Murphy rivela: “Non lo stanno facendo. Quello che sto cercando di fare ora è produrre una serie tv con protagonista il figlio di Axel Foley. Axel ora è il capo della polizia di Detroit. Interpreto il pilot, appaio qua e là. Nessuna delle sceneggiature del film era giusta; cercavano di forzare la premessa. Se devi forzare qualcosa, non dovresti farlo. È sempre stato un rimaneggiamento di cose vecchie. È sempre stato sbagliato.”.
- Il 14 giugno 2016 viene annunciato che Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi del dramma belga Black, avrebbero diretto il film. I due registi esprimono interesse in Tom Hardy o Channing Tatum per affiancare Murphy.
- Il 14 novembre 2019 viene annunciato che Paramount Pictures ha stretto un accordo di licenza una tantum, con un’opzione per un sequel, con Netflix per sviluppare il film. Nel maggio 2020, dopo i ritardi nell’attività cinematografica causati dalla pandemia COVID-19, Arbi e Fallah sono ancora a bordo e un nuovo sceneggiatore viene reclutato.
- Nell’aprile 2022, Arbi e Fallah lasciano il film per concentrarsi su Batgirl (prima della sua cancellazione), con Mark Molloy assunto per sostituirli.
Un ritorno che punta sulla nostalgia…ma non solo – La recensione
Per coloro che hanno qualche problema con l’effetto nostalgia che sta permeando il ritorno di molti franchise, anche Un piedipiatti a Beverly Hills – Axel F punta tutto sui fan di lunga data, quindi il regista Mark Molloy e gli sceneggiatori Will Beall, Tom Gormican e Kevin Etten per fortuna se ne sono fregati altamente delle solite polemiche sulla bontà o meno del cosiddetto “fan service”. Sin dalle prime battute in quel di Detroit il film ci riporta a piè pari al film originale utilizzando la medesima modalità di film come Ghostbusters: Legacy e Top Gun: Maverick a partire dalla colonna sonora.
Un cast di vecchie glorie e nuovi arrivati
La sensazione immediata è quella di ritrovare vecchi amici di una vita come il Jeffrey di Paul Reiser, ora vice capo del dipartimento di polizia di Beverly Hills guidato dall’arcigno ma bonario John Taggart di Josh Ashton. In un ruolo un po’ defilato c’è anche il Billy Rosewood di Judge Reinhold che ha lasciato la polizia e ora lavora come investigatore privato, primo ruolo di Reinhold dopo una pausa di sette anni, e un immancabile cameo per il Serge di Bronson Pinchot.
Naturalmente un sequel che si rispetti e che ha l’intento di rilanciare il franchise a ben 40 anni dall’originale e 30 dal dimenticabile terzo capitolo, deve presentare “sangue fresco” e quindi il cast include anche Taylour Paige nei panni di Jane Saunders, la figlia avvocata di Foley in perenne conflitto con una figura paterna assente, Joseph Gordon-Levitt in quelli di Bobby Abbott, ex fidanzato di Jane e detective ligio alle regole e ultimo ma non meno importante, il veterano Kevin Bacon ormai abbonato a ruoli di villain che interpreta maledettamente bene. Bacon dopo il mutante Sebastian Shaw in X-Men – L’inizio è qui alla sua terza interpretazione di un poliziotto corrotto dopo R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà e Cop Car.
Un sequel che diverte, coinvolge e rilancia il franchise
Il regista australiano Tom Mosley, qui al suo esordio nel lungometraggio dirige con mano sicura le scene d’azione e mantiene il ritmo sostenuto, creando al contempouna sorta di equilibratissimo mix tra la regia “vecchia scuola” di Martin Brest che ha diretto l’originale e quella “videoclippara” di Tony Scott per Beverly Hills Cop 2. Ricordiamo che Mosley ha sostituito i registi Adil El Arbi and Bilall Fallah, all’epoca impegnati con il film di Batgirl cassato da Warner Bros. e poi passati con successo ai due nuovi sequel del franchise Bad Boys, incluso il recentissimo Bad Boys: Ride Or Die
Ritroviamo così un Eddie Murphy 63enne (aveva 23 anni ai tempi dell’origjnale) intento a indossare un personaggio che bisogna ammettere gli calza ancora a pennello, un po’ come Harrison Ford con Han Solo, nonostante gli anni trascorsi e qualche chilo in più. Insomma ci sono voluti parecchi anni e molti copioni cassati, per arrivare al traguardo ma alla fine si è trovato il giusto equilibrio per un ritorno che i fan di Axel Foley e dei film d’azione apprezzeranno sicuramente.
8 curiosità su “Axel F”
- Quando Joseph Gordon-Levitt esamina gli altri tre casi di Axel a Beverly Hills, menziona che il terzo “non è stato il suo momento migliore”, molto probabilmente si riferisce a Beverly Hills Cop III, che Eddie Murphy disprezzava e la critica e i fan hanno stroncato.
- Prima che questo film venisse approvato, c’era un pilot televisivo per Beverly Hills Cop in cui Eddie Murphy era il commissario di polizia e suo figlio era un detective.
- Sul muro dell’ufficio di Jeffrey c’è una foto di Gilbert R. Hill che interpretava l’ispettore Todd. Hill è morto nel 2016.
- Il sottotitolo del film, “Axel F”, è un riferimento all’omonimo brano del 1984 di Harold Faltermeyer, usato come tema principale per i film di Beverly Hills Cop.
- Axel Foley non ha una figlia in Beverly Hills Cop III – Un piedipiatti a Beverly Hills III (1994) che sarebbe stato girato nel 1993. In questo nuovo film afferma che sua figlia ha 32 anni quindi è nata nel 1991 o nel 1992 contraddicendo Beverly Hills Cop III . Inoltre Foley non ha il figlio che ha avuto nel pilot dello spin-off televisivo Beverly Hills Cop (2013).
- Christopher McDonald, che interpretava la nemesi di Adam Sandler in Un tipo imprevedibile (Happy Gilmour), in un torneo di golf, interpreta un giocatore di golf in questo film. Per coincidenza, Adam Sandler sta realizzando Happy Gilmore 2, dove entrambi appariranno.
- Quando Axel e Abbott rubano l’elicottero, la musica che suona in sottofondo è quella della serie degli anni ’80 Airwolf.
- La scena di apertura vede Axel (Eddie Murphy) alla guida di una Chevy Nova blu simile a quella che guidava nel primo Beverly Hills Cop (1984).
Beverly Hills Cop – Il franchise
Il franchise “Beverly Hills Cop” conta tre film e un pilota inedito del 2013 per una serie tv mai prodotta scritta da Shawn Ryan (The Shield) e con Brandon T. Jackson nel ruolo del figlio di Axel Foley.
Nel 1984 debutta il primo film, facciamo la conoscenza di Axel Foley (Eddie Murphy), un poliziotto ribelle, sboccato ma dal grande intuito che da Detroit si reca a Beverly Hills, in California, per indagare sull’omicidio di un fraterno amico d’infanzia. Lì incontra il detective Billy Rosewood (Judge Reinhold), il sergente John Taggart (John Ashton) e il tenente Andrew Bogomil (Ronny Cox).
Il primo film è un grande successo, si guadagna una candidatura all’oscar per la migliore sceneggiatura originale e genera un sottovalutato sequel, Beverly Hills Cop 2 diretto dal compianto Tony Scott che vede Axel tornare a Beverly Hills, dopo aver scoperto che il capitano Bogomil è stato ucciso, per fare ancora squadra con Rosewood e Taggart e scovare il responsabile della morte del capitano, che si scoprirà essere una banda di rapinatori guidata dal trafficante di armi Maxwell Dent (Jürgen Prochnow).
Nel 1994 arriva un terzo film ambientato in un parco divertimenti usato come copertura di una banda di falsari. Il film è un disastro e viene criticato dallo stesso Murphy con il franchise che entra in una fase di stallo in cui la Paramount tenta per anni e senza successo di produrre un quarto film, fino al 2016 quando sono saliti a bordo El Arbi e Fallah (Bad Boys For Life), in seguito sostituiti dall’australiano Tom Foley, ed è arrivata la conferma di un ritorno di Eddie Murphy nel ruolo di Axel Foley.
Un piedipiatti a Beverly Hills Axel F – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Lorne Balfe (Black Adam, Mission: Impossible – Dead Reckoning, Bad Boys for Life & Ride or Die, Top Gun: Maverick)
- La colonna sonora include i brani: The Heat Is On (da Beverly Hills Cop – Un piedipiatti a Beverly Hills) di Glenn Frey / I Don’t Fuck with You di Mic Free, Big Sean, Sayitainttone, Mustard, D.J. Dahi, D.J. Rogers, E-40, Key Wane & Ye / Shakedown (da Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II) di Bob Seger / Players (Sync Edit) di Coi Leray / Hot in the City di Billy Idol / Players (Sync Edit) – Hot in the City (Beverly Hills Cop Mashup) di Stuart Price / Neutron Dance di The Pointer Sisters / Family Affair di Mary J. Blige / La Manera de Vivir di NOYSE, AESTRØ / Energy di iZNiiK / Helen di Qasim Naqvi / Milkshake di Kelis / Maneater di Patricio Castillo / Caribbean Queen (No More Love on the Run) di Keith Diamond & Billy Ocean / Here We Go! di Lil Nas X
1. Beverly Hills Cop: Axel F (Curnow Harding Remix) (2:55)
2. Snowplough Chase (2:11)
3. Junior Bollinger (1:31)
4. Meet Jane (2:13)
5. Trackers (4:03)
6. Wilshire Boulevard (3:02)
7. Bribe Chalino (2:41)
8. Axel’s Return (feat. Tim Cappello & Sunglasses Kid) (4:10)
9. Rooftop Escape (3:54)
10. Bad Helicopter (3:43)
11. Rescue Rosewood (2:12)
12. Mansion Shootout (4:09)
13. Team Talk (3:25)
14. 90210 (1:16)
La colonna sonora di “Un piedipiatti a Beverly Hills – Axel F” è disponibile su Amazon.
Fonti: Wikpedia / IMDb